LA REPUBBLICA DELLE MARMOTTE
La comunità delle marmotte le aveva provate tutte. Avevano eletto un re che diceva di essere un leone, ma era una marmotta come le altre. Poi provarono con imperatori, ducetti e arruffapopolo vari, che raccontavano di essere fieri animali nuotatori dei fondali, ma sempre si trattava di marmotte. Avevano optato per una repubblica delle marmotte in cui eleggere governanti degni, ma ogni volta che qualcuno arrivava al potere, bastava poco tempo perché qualcun altro scoprisse che si trattava di una marmotta come le altre. Nacquero movimenti indignati di marmotte che protestavano contro le marmotte. Basta con le marmotte! gridavano tutti. Ma a formare questi movimenti antimarmotte erano marmotte come tutte le altre. Qualcuno sognava: ah, se fossimo leopardi o elefanti o squali! Nacquero scuole per imparare ad essere giraffe, iene, scimmie o altri animali interessanti.
Nel frattempo una femmina, allevava i piccoli e, con la superiore intelligenza sociale tipica delle femmine, non cercava di insegnare loro ad essere squali, né leoni, né elefanti. Semplicemente, insegnava loro ad essere marmotte migliori.
(riproposto da un intervento su Facebook di Natalino Balasso)