Divezzamento: quando iniziare e come fare le prime pappe

di linda 18 luglio 2012

Nota: se stai cercando informazioni su bambini un po’ più grandini, prova a leggere in nostro articolo che parla di alimentazioni bambini di un anno

COS’E’ IL DIVEZZAMENTO

Il divezzamento è una delle tappe fondamentali della crescita di un bambino. Con divezzamento si intende la graduale introduzione di alimenti diversi dal latte nella dieta di un neonato. Questi cibi non lattei sono i cereali, i vegetali, i latticini, la frutta, la carne, il pesce e le uova. Il fine del divezzamento è quello di aumentare l’apporto calorico e di sostanze nutritive nell’alimentazione di un neonato, necessari per la sua crescita.

QUANDO INIZIARE IL DIVEZZAMENTO

L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF comunque raccomandano alle mamme di allattare esclusivamente al seno i loro bambini fino ai sei mesi di vita e di continuare l’allattamento complementare fino ai due anni di età. Il divezzamento deve avere inizio (quando possibile) dopo i sei mesi di vita del neonato. E’ in questo periodo infatti che l’organismo di un bambino è pronto ad accettare questi nuovi alimenti: il rene riesce a sopportare in modo adeguato le nuove sostanze introdotte e le elimina con le urine; la mucosa gastrointestinale è pronta per consentire la digestione di questi alimenti e la loro perfetta espulsione; la flora intestinale è matura ed in grado di difendere l’organismo da batteri patogeni. Anche un divezzamento tardivo non fa bene al bambino.

Dopo i sei mesi di età, infatti, il latte materno non è più in grado di fornire tutti gli elementi nutrizionali adatti ad una crescita sana e completa di un bambino. Un divezzamento tardivo potrebbe portare il bambino ad avere un deficit di accrescimento ed una mancanza di sostanze fondamentali come ferro, rame, calcio e zinco.

LA PRIMA PAPPA

Generalmente il divezzamento inizia con l’introduzione del pranzo. di mezzogiorno La prima pappa di un neonato deve essere così composta:

  • 180-200 grammi di brodo vegetale non salato
  • 15-20 grammi di cereali in crema, senza glutine (es. Crema di riso o crema di mais e tapioca)
  • 1-2 cucchiaini di parmigiano reggiano grattugiato (stagionato almeno 24 mesi)
  • 1-2 cucchiaini di olio extravergine di oliva

A fine pasto può essere data anche della frutta. Inizialmente si può iniziare con un vasetto di omogeneizzato alla frutta.
Dopo una settimana si può iniziare ad introdurre la carne, liofilizzata o omogeneizzata, prima mezzo vasetto poi un vasetto intero. Al sesto mese sarebbe meglio evitare di introdurre carni rosse come manzo o cavallo. E’ consigliabile quindi proporre al bambino carni bianche come agnello, coniglio e tacchino.

COME SI PREPARA IL BRODO VEGETALE

Far bollire in 500 cc di acqua non salata 1 patata, 1 carota e dopo una settimana 1 zucchina per circa un’ora poi filtrare il tutto. In questa prima fase del divezzamento si utilizza solo il brodo di cottura e non le verdure cotte. Il brodo può essere conservato in frigorifero per un massimo di 48 ore, preferibilmente in un contenitore di vetro. Bisogna evitare l’introduzione precoce di vegetali ricchi di ossalati e di nitriti quali spinaci e bietole, o allergizzanti come pomodoro e sedano o non ancora digeribili come i legumi. Sconsigliati anche cavolo, verza e cipolla in quanto danno cattivi odori.

In ogni caso prima di iniziare il divezzamento del proprio bambino è consigliabile parlare con il proprio pediatra che saprà fornire tutte le indicazioni adatte. Solo lui infatti conosce tutta la storia e lo stato di salute del vostro bambino.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

I commenti sono chiusi.