Pubblicato in: Essere genitori

Alcuni consigli su come lavare i denti ai bambini

di webmaster 19 marzo 2011

Far lavare i denti ai propri figli a volte può essere quasi un’impresa impossibile. Ma se si comincia fin da piccoli a metterli davanti a quello che sarà un’azione da compiere per tutto il resto della loro vita, l’accettazione scaturisce in modo molto più naturale e quindi anche l’insorgere dell’abitudine. L’età giusta, secondo gli esperti, per iniziare a far lavare i denti ai bambini è verso l’anno e mezzo di età, nel periodo in cui questi sono spinti a imitare quello che fanno i grandi. Di conseguenza è il genitore stesso a dare il buon esempio e lavarsi i denti mattina, dopo pranzo e sera prima di coricarsi. A questa età però i bambini non sono in grado di impugnare lo spazzolino e lavarsi i denti da soli, devono quindi essere accompagnati nel movimento giusto. La vera autonomia si raggiunge intorno ai 5-6 anni di età, periodo in cui i bambini sono in grado di impugnare il manico dello spazzolino con più sicurezza. Devo essere ugualmente controllati dai genitori al fine di evitare un lavaggio troppo sbrigativo e quindi sostanzialmente inefficace.

Le mosse da seguire

Ai bambini fin da piccoli si deve insegnare il giusto movimento da eseguire per lavarsi in modo corretto ed efficace i denti. Per prevenire la carie, infatti, la manovra da svolgere è quella di spostare verticalmente lo spazzolino partendo dalle gengive e andando verso l’estremità del dente. Inoltre va spiegato al bambino che non è sufficiente eseguire questo movimento nella parte esterna dei denti ma che deve essere ripetuto anche in quella interna.

Lo spazzolino da usare

Lo spazzolino in generale deve essere abbastanza piccolo da raggiungere tutte le superfici dei denti. Per i bambini fino a tre anni la testina dello spazzolino deve essere piccola e con le setole arrotondate. Dopo questa età gli spazzolini devono avere sempre la testina piccola ma il manico, lungo circa 10 cm, deve avere un’impugnatura ergonomica. Dagli otto anni in poi lo spazzolino è simile a quello degli adulti. In ogni caso, spesso è il dentista pediatrico a prescrivere il tipo specifico di spazzolino da usare nelle diverse età. Lo spazzolino deve essere tenuto pulito e riposto dove possa asciugare velocemente.

La giusta quantità di dentifricio

Fino ai due anni di età si può utilizzare lo spazzolino senza l’aggiunta di dentifricio in quanto i bimbi non sono ancora in grado di controllare la deglutizione e tendono a ingoiarlo. Dopo i due anni è consigliabile scegliere un dentifricio che contenga fluoro. Questo però non deve essere superiore a 500 parti per milione. Una quantità più alta, infatti, potrebbe provocare una fluorosi, una degenerazione dello smalto dovuta a un’ipomineralizzazione. Passati i sei/sette anni può essere usato, se il bambino lo gradisce, lo stesso dentifricio usato dagli adulti. Un’altra importante regola è quella di evitare quei dentifrici pieni di conservanti ma scegliere quelli che presentano non più di un solo conservante (ad esempio sodium benzoate e sorbate, methylparaben, propylparaben). Naturalmente la quantità di dentifricio da usare non deve mai essere esagerata.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

I commenti sono chiusi.