Pubblicato in: Mamma Shop

Il Primofonino

di webmaster 18 marzo 2007

L’iniziativa è nata per
rispondere alle esigenze delle famiglie. In Italia sono 3 milioni i
nuclei familiari che hanno figli di età compresa tra gli 8 e i 13 anni.
Secondo una ricerca Eurisko, un ragazzo su due, in questa fascia di
età, possiede un telefonino.

Il motivo principale per la diffusione di questo strumento tra i ragazzi è per dare la possibilità di mantenere un contatto tra i genitori e, soprattutto, per controllarli. E’ questo il motivo che spinge i genitori all’acquisto.

Ovviamente c’è anche un po’ di apprensione per la semplicità, per la sicurezza e per la spesa. Per questo il telefonino è ultra semplificato. Per esempio può avere una “configurazione” con solo quattro pulsanti, nei quali sono prememorizzati 4 numeri di telefono: gli unici che potranno essere chiamati dal bambino.

Inoltre, ta le caratteristiche, la
possibilità di bloccare le chiamate e gli sms che non provengono o non
sono destinati a un numero in rubrica (sono i genitori, attraverso l’uso di
codici segreti, a stabilire i numeri da memorizzare in rubrica a cui il
bambino può chiamare), il blocco all’accesso ad internet. Questo dovrebbe consentire anche di evitare le telelefonate costosissime a servizi quali loghi e suonerie.

Che considerazioni fare su questo strumento. Beh, al di là dell’eterna discussione sull’uso del telefonino, a nostro avviso i 99 euro del modello D-100, non sono proprio pochissimi. Almeno nella ridda di offerte con cellulari sofisticatissimi a costo irrisorio. Alla fine, anche se bambini, sono sempre utenti paganti e perciò il costo avrebbe potuto essere un po’ più contenuto.

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