Dura la vita per i bambini indiani. Un’indagine governativa mette alla luce una situazione a dir poco drammatica. Più del 53% dei bambini in India è vittima di abusi sessuali, ma la maggior parte non lo riferisce a nessuno e preferisce conservare questo tremendo segreto per sé. Ma la cosa più drammatica è che la maggior parte degli abusi viene perpetrata da genitori o parenti. Secondo l’indagine il 65% dei bambini subisce punizioni corporali a scuola ad opera degli insegnanti, nella maggior parte dei casi di istituti pubblici.
Lo studio, condotto su 13 dei 28 stati complessivi della penisola indiana, su un totale di oltre 12mila bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni e su 2.324 giovani adulti. Gli abusi presi in considerazione sono sia di tipo sessuale e fisico sia di tipo psicologico come ad esempio il rifiuto nei confronti delle figlie femmine.
“C’è una congiura del silenzio su tutto questo” ha dichiarato il ministro per l’infanzia e la condizione femminile, Renuka Chowdhury. Il governo indiano lo scorso anno ha vietato l’impiego dei bambini sotto i 14 anni come domestici nelle case, negli alberghi, nei ristoranti e nelle sale da tè proprio perchè troppo spesso vittime di violenze fisiche e psicologiche.
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